GIULIANOVA – Una “tassa mascherata su cittadini e turismo”. Così vengono definiti i parcheggi a pagamento di gruppi consiliari Progresso giuliese, Forza Italia, dall’associazione di titolari di stabilimenti balneari “Giualia Spiaggia” e dal sindacato balneari della provincia di Teramo, che hanno lanciato una vera e propria petizione popolare per chiedere la riduzione delle strisce blu e di sottrarre, dalle aree destinate alla sosta a pagamento, gli stalli ubicati in viale Orsini e sul lungomare Zara e Spalato. Secondo i gruppi consiliari e le associazioni che presentano la petizione, l’affidamento per sei anni in concessione a terzi dell’attività di controllo e gestione dei parcheggi a pagamento (siglato nel 2011), rappresenta «una scelta scellerata che ha profondamente inciso sull’economia cittadina», rappresentando un vero disincentivo per i potenziali turisti. La scelta crea anche problemi ai residenti della zona del lido, che, di fatto, non avendo dei posti a loro riservati, trovano sempre meno parcheggi nelle aree vicine alle loro abitazioni. I sostenitori della petizione affermano anche che dal punto di vista strettamente economico, questa decisione non ha dato i risultati sperati per le casse comunali.
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